Il sentiero

Una giovane donna della tribù si diresse verso la vecchia e le disse:

- Non parteciperò più al gruppo.

La vecchia signora rispose:

- Ma perché?

La giovane donna rispose:

- Vedo mia sorella che parla male di un'altra; un gruppetto che vive parlando e non aiuta, persone che durante la danza sembrano cercare di mostrarsi invece di guardare l'albero e tante altre cose brutte...

La vecchia signora rispose:

- Va bene, ma prima di andartene, voglio che tu mi faccia un favore: prendi un bicchiere pieno d'acqua e fai tre giri in cerchio senza versare una goccia d'acqua sul terreno. Dopo di che, puoi uscire dal gruppo.

E la giovane donna pensò: Molto facile!

E ha fatto i tre giri come le ha chiesto la vecchia signora.

Quando è finita, ha detto:

- Fatto!

E la vecchia le chiese:

- Quando stavi girando, hai visto qualche sorella parlare male di un'altra?

La risposta è stata: no

Hai visto le danzanti lamentarsi l'uno con l'altro?

- No.

Hai visto qualcuno che non stava aiutando?

- No.

- Sai perché? 

- Eri concentrata sul bicchiere per non buttare via l'acqua.

Lo stesso vale per il nostro gruppo e nella vita. Quando il nostro approccio sarà i nostri passi, la nostra preghiera e la nostra evoluzione, non avremo tempo per vedere gli errori degli altri.

Chi esce da un cerchio a causa di qualcun altro, non è mai entrato a danzare, a guarire, a pregare, a pregare per l'umanità.

Chi guarda le altre, non è mai entrato per onorare le proprie antenate, non è mai entrato nella propria evoluzione, di trovare nella danza il suo vero spirito, di servire la comunità.

Liberati dal pregiudizio, dall'opinione degli altri, guarda te stesso.

dal "Libro Rosso di Jung"

© 2021 SE. ED. Napoli - Caserta - Roccabascerana (Av) - Città di Castello (Pg)
Creato con Webnode
Crea il tuo sito web gratis! Questo sito è stato creato con Webnode. Crea il tuo sito gratuito oggi stesso! Inizia